Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori

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Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori è stata costituita alla fine degli anni settanta da Mimma Mondadori e Maria Laura Boselli con l’intento di perpetuare la memoria del lavoro editoriale di Arnoldo Mondadori e del figlio Alberto, salvando dalla dispersione i fondi archivistici e bibliografici prodotti dai due editori. Dalla seconda metà degli anni novanta ha ampliato la propria missione collocandosi in una posizione di rilievo nell’ambito delle istituzioni europee che si occupano di conservazione, valorizzazione e promozione della cultura editoriale a partire dal XIX secolo.

I partner
La collaborazione con Regione Lombardia, dal 2004 Socio benemerito e membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione, si è consolidata nel tempo, sia attraverso il deposito di fondi di proprietà regionale presso la Fondazione, sia nella condivisioni di progetti specifici (come il primo censimento degli archivi e delle biblioteche delle case editrici, realizzato in Lombardia tra 1996 e 1999) e di applicativi per la descrizione inventariale.
I rapporti con il Ministero per i beni e le attività culturali, scaturiti dall’inserimento nel Tabella triennale a partire dal 1996, si sono poi consolidati attraverso la partecipazione a una Commissione per gli archivi editoriali e nella stretta collaborazione con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia, che ha garantito non solo il necessario supporto nella gestione dei fondi notificati, ma anche l’indispensabile validazione scientifica dei progetti di riordino e inventariazione dei fondi.

Nel corso degli anni si sono moltiplicate le occasioni di collaborazione con il Ministero per gli affari esteri, diversi enti locali (il Comune e la Provincia di Milano, la Regione Emilia Romagna e la Regione Toscana) e con l’Associazione italiana editori, le convenzioni stipulate con le Università di Milano (Università degli Studi, Università Bicocca), Venezia, Roma, la collaborazione con l’Università Bocconi e il Politecnico di Milano, le consulenze e gli incarichi svolti per editori come Rcs Libri, De Agostini, Electa, Sperling & Kupfer, Frassinelli. È stata stipulata, inoltre, una convenzione con Fondazione per Leggere.
Altrettanto strategico è risultato il rapporto con Fondazione Cariplo che, a partire dalla ristrutturazione della nuova sede, inaugurata nel 2000, ha sempre generosamente sostenuto e condiviso il progetto della nostra “impresa per la cultura editoriale”.
Tra le carte e i libri
La conservazione di fondi archivistici e bibliografici si è negli anni notevolmente accresciuta, sia per effetto dell’incremento degli archivi e delle biblioteche storiche di Mondadori e del Saggiatore, sia in virtù di acquisti, donazioni e depositi nella logica della costituzione di un archivio economico settoriale che consenta con un approccio multidisciplinare lo studio dei protagonisti della mediazione editoriale (case editrici, editori, consulenti e traduttori, scrittori). Il patrimonio, in continua crescita, ammonta a circa 6.000 faldoni e oltre 100.000 volumi.
Oltre la conservazione
La valorizzazione ha seguito negli ultimi anni un approccio innovativo puntando sull’organizzazione di eventi che fossero non solo momenti di visibilità fini a se stessi, ma anche occasioni di approfondimento interdisciplinare con un minimo comune denominatore: la diffusione della cultura editoriale e la promozione della lettura per tutte le fasce d’età. Superando l’approccio prevalente che favorisce la realizzazione di iniziative destinate ad ambiti specialistici, la Fondazione ha calibrato la propria attività sulle esigenze di un pubblico più vasto, nella convinzione che la cultura editoriale debba assurgere a patrimonio diffuso e condiviso.
Nuove professionalità per l’editoria
La formazione degli operatori del settore ha trovato nel Master in redattore di editoria libraria con conoscenza delle tecnologie digitali, organizzato dall’Università degli studi di Milano in collaborazione con l’Associazione italiana editori e Fondazione, una iniziativa, giunta alla nona edizione, che ha saputo coniugare un sapere accademico a un sapere professionalizzante, mettendo a frutto una efficace sinergia tra pubblico e privato.
I felici risultati nel placement confermano l’efficacia dell’iniziativa.

Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori

Via Riccione, 8 – Milano
www.fondazionemondadori.it

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